L’Italia ripudia la guerra!

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Mi ha provocato un grande dolore sapere che il mio paese — l’Italia — anziché promuovere la pace e la concordia fra le nazioni, invitando Russia e Ucraina a dialogare per trovare una soluzione alla guerra, decide di schierarsi con uno dei due belligeranti (Ucraina), inviando oltre che aiuti (giusto), anche armi (sbagliato).

Ancora una volta, la nostra carta costituzionale è stata violata e ignorata. E mi riferisco all’art. 11, nel quale è scritto a lettere cubitali:

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…

Secondo questo principio — che non è retorico ma vincolante — il nostro paese non solo non può utilizzare lo strumento della guerra per aggredire altri popoli, ma non può nemmeno partecipare direttamente o indirettamente a guerre che non lo coinvolgano direttamente (perché aggredito). Questo significa che il nostro paese deve sempre mantenere la neutralità e semmai deve promuovere la pace tra i belligeranti, adoperandosi per trovare o ricercare la via diplomatica alla soluzione del conflitto.

Niente di questo è stato fatto, finora. A voi le ulteriore e debite conclusioni.

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